"La Mora Magica" di Maria Teresa Paladino (2024)

"La Mora Magica" di Maria Teresa Paladino (1)La Mora Magica. Riaccendi l’energia interiore e ritrova la passione del fare
Maria Teresa Paladino
illustrazioni di Cristina Kadmon
Youcanprint

Un libro di auto-aiuto di rara efficacia, in grado di innescare nel lettore veri punti di svolta accompagnandolo in un percorso di introspezione e consapevolezza. È questo della dott.ssa Maria Teresa Paladino dal titolo La Mora Magica.

L’Autrice, grazie ad una pluriennale esperienza come Counselor, riflette sulle questioni dello sviluppo del Sé e di come esso possa prendere diverse forme a partire da diverse possibilità.

Il volume si compone di una parte teorica e una eminentemente operativa.

A spingerci alla riflessione gli spunti offerti da una fiaba, altamente simbolica, per consentirci di «scendere profondamente dentro di sé alla ricerca della propria direzione di vita […] percorrendo una sorta di spirale discendente via via più profonda, fino a toccare l’essenza per poi riemergere e ritrovarci nello stesso posto che non è però più lo stesso.»

Il racconto prende così nome e forma di Arianna, una giovane donna che si addentra in un bosco dove si imbatte in una mora gigantesca; un frutto magico il cui semplice tocco basta a proiettarla in mondi e in corpi che non sono il suo, di esperienza in esperienza. Eccola magicamente cavallo, volatile, ape e lupa sino ad un’ultima, ignota esperienza nella quale ella si trascende.

Uno stile raffinato, un lessico ricercato caratterizzano il testo che affascina e rapisce al contempo stimolandoci al pensiero del suo significato.

È sulla scorta di tale portato simbolico che l’Autrice indaga il tema della motivazione. Nel nostro agire quotidiano, spiega la dott.ssa Paladino, siamo spinti da motivi impliciti, ovvero non rilevabili direttamente, e motivi espliciti, relativi all’immagine che abbiamo di noi stessi e che hanno origine sociale: «quando mettiamo in atto un comportamento dietro il quale le due tipologie di motivi tendono a corrispondersi, […] godiamo del massimo di motivazione e benessere soggettivo.»

Difatti, quando ci attiviamo per ottenere qualcosa, «l’elemento decisivo della spinta che ci porta a volerlo raggiungere non è tanto l’obiettivo in quanto tale, ma la condizione interiore a cui tendiamo.» Non sempre però ci è chiaro il perché lo vogliamo ottenere.

In ogni caso, «noi tendiamo a svolgere quelle attività che ci consentono di avvicinare il più possibile il Sé attuale (cioè come pensiamo di essere) a quello ideale (come speriamo, desideriamo, vorremmo essere, le situazioni che vorremmo realizzare e le caratteristiche che vorremmo avere).»

L’Autrice approfondisce il tema della motivazione intrinseca; pensiamo a un’attività che facciamo per il semplice fatto che ci piace farla: «quell’attività è mossa da una motivazione che proviene dal tuo interno, non dal desiderio di ricevere una ricompensa da qualcuno.» Siamo cioè spinti da una motivazione intrinseca, una situazione che soddisfa i nostri bisogni psicologici.

Un ruolo fondamentale svolgono poi la percezione del Sé e il concetto di identità: «La nostra identità è il punto di convergenza tra il nostro Sé e la nostra posizione sociale e culturale.» In particolare, il concetto di Specchio dei Sé composto dalle immagini riflesse del nostro Sé: nella nostra sussistono infatti ciò che pensiamo di essere (il Sé attuale), ciò che vorremmo essere (Sé ideale) e ciò che pensiamo che gli altri pensino dovremmo essere (Sé imperativo).

Il libro offre esercizi pratici e strumenti da utilizzare per conoscere più approfonditamente chi siamo ora (il nostro Sé attuale) e anche come vedere meglio le immagini riflesse del nostro Sé.

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Le rappresentazioni che ci creiamo, i Sé possibili, «riguardano ciò che ci aspettiamo, desideriamo, o anche temiamo, potremmo diventare nel futuro» e hanno stretta attinenza con il nostro benessere psichico: «Gli obiettivi che perseguiamo sono tesi alla valorizzazione del nostro Sé e alla sua conferma. Sia la valorizzazione, che la conferma del Sé, sono strettamente legate alle convinzioni che abbiamo su noi stessi, e hanno un impatto molto forte sui tipi di obiettivi che intendiamo raggiungere e in definitiva sulla qualità della nostra vita.»

Essi, se opportunamente indagati, possono accompagnarci verso l’autorealizzazione «un processo che ci porta verso il nostro Best Self, la versione migliore di noi stessi», in una «ricerca di vivere con maggior gioia e senso di scopo».

«Focalizzarci su “chi si vuole essere” è spesso più utile che concentrare le proprie riflessioni sul “perché ci piace questo”. Sviluppare Sé possibili futuri è più efficace per il nostro sviluppo che concentrarci sui concetti del nostro sé presenti o passati, per una serie di ragioni: ci liberano da stati attuali meno attraenti, ci aiutano a osservarci e testarci in nuovi ruoli, a sviluppare le capacità e a verificare l’aderenza di questi ruoli con i nostri valori e stili.»

A riguardo, assumono una particolare rilevanza le attività giornaliere «che ci danno veramente piacere e gioia, durante le quali proviamo esperienze di flow»: «Il flow è un’esperienza che proviamo durante lo svolgimento di una determinata attività: siamo completamente assorbiti da ciò che stiamo facendo, perdiamo il senso del tempo, l’esecuzione fluisce senza ostacoli, non c’è bisogno di uno sforzo di volontà, ci sentiamo fusi con l’attività stessa.»

Queste attività ci rivelano i nostri motivi impliciti e consentono al nostro Best Self di esprimersi, insomma, ciò che i giapponesi definiscono come Ikigai.

Nella seconda parte, l’Autrice ci accompagna in un percorso di introspezione attraverso una fitta sequela di esercizi e domande volte a rivelarci proprio il nostro Ikigai personale.

Un libro capace di sorprenderci, illuminarci ma soprattutto motivarci all’azione, anche quando giacciamo sotto il peso di situazioni cristallizzate e apparentemente immodificabili, consapevoli che “il primo passo non ti porta dove vuoi, ti toglie da dove sei”.

L’Autrice

Maria Teresa Paladino ha una laurea specialistica cum laude in psicologia della motivazione e processi decisionali della Bicocca di Milano, è Professional Counselor e Certified Coach ICF, Istruttrice di protocolli basati sulla mindfulness, Certified Hogan Assessor, nonché life-long-learner. Accompagna i suoi clienti a realizzare il meglio di sé, ispirando in loro la tenacia, la perseveranza e la voglia di evolvere e sperimentarsi che la contraddistinguono, come la sua storia racconta attraverso la strada spesso tortuosa e variegata che l’ha portata ad essere quello che è oggi.

"La Mora Magica" di Maria Teresa Paladino (2024)
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Author: Jerrold Considine

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